Francesco e il Sultano. A ottocento anni dall’incontro

Nel 1219, san Francesco d’Assisi incontra il sultano d’Egitto a Damietta, sulle rive del delta del Nilo, nel pieno degli scontri della quinta crociata.

Fu, come è noto, un incontro pacifico e benaugurante: solo recentemente, però, lo si è studiato in profondità, mettendo in luce le ambivalenze riguardo alla “missione” cristiana in epoca medievale e la loro eco nel mondo francescano: quell’imprevedibile faccia a faccia fra il Poverello e il sultano Malik al Kamil fu un fatto talmente straordinario che probabilmente non venne interamente compreso dai contemporanei, riuscendo tuttavia a dare origine e alimentare per secoli la pacifica e dialogante presenza dei figli di san Francesco in Medio Oriente.

Oggi la nostra visuale è profondamente diversa, ma i problemi e le ambiguità non sono certo scomparsi, alimentati anzi da un contatto sempre più stretto, frequente tra cristiani e musulmani e dalle circostanze spesso problematiche. Riscoprire quell’evento, vecchio di ottocento anni ma così sorprendentemente attuale, ci permette di gettare uno sguardo più profondo su cosa possa essere l’autentico dialogo tra uomini di religioni diverse.

L’incontro anticipa una delle più importanti mostre dell’edizione 2019 del Meeting di Rimini per l’Amicizia tra i Popoli.

Mons. Antonio Suetta è diventato Vescovo della diocesi di Ventimiglia-San Remo dal 2014, dopo aver coperto importanti incarichi nella sua diocesi di origine, Albenga-Imperia. Oltre ad aver insegnato Teologia Fondamentale, Ecclesiologia e Mariologia nel Corso Teologico del Seminario diocesano in Albenga ed esserne stato Rettore, ha lavorato moltissimo nella pastorale giovanile e nell’ambito della solidarietà sociale. Negli ultimi anni la sua Diocesi è impegnata nel difficile compito dell’accoglienza ai migranti provenienti dal Nord Africa.

 

Alessandra Vitez è responsabile del settore Mostre del Meeting per l’Amicizia tra i Popoli di Rimini. Il Meeting quest’anno dedica un’importante mostra all’incontro tra Francesco e Malik al Kamil del 1219 e la prof.ssa Vitez ne ha seguito la realizzazione.